Èspesso luogo comune pensare che un bel sorriso sia dovuto solo a denti ben allineati e bianchissimi. Il contorno gengivale è invece un’altro fattore determinante per rendere un sorriso piacevole ed armonico. Sarà purtroppo capitato anche voi di incontrare persone con i denti ricoperti nella zona frontale con la classica linea nera sul bordo gengivale o peggio con gengive gonfie ed arrossate. I denti possono essere i più bellimai visti, ma purtroppo non vengono valorizzati dalla loro cornice e di conseguenza cade tutto il valore estetico. Inoltre le gengive sono spesso il campanello d’allarme per patologie anche serie. Una gengiva arrossata o sanguinante è una gengiva sofferente ed ammalata, le ragioni possono essere diverse, ma certamente la più preoccupante è la malattia parodontale o quello che più comunemente la gente conosce come “piorrea”. Permalattia parodontale si intende la perdita di osso e gengiva intorno al dente fino alla perdita dello stesso per mancanza di supporto.
Purtroppo spesso la sintomatologia si presenta al paziente quando ormai è in fase molto avanzata. Ci si accorge del problema quando le gengive sanguinano o addirittura quando si nota una leggera mobilità dei denti stessi. Nel caso di mobilità il supporto osseo intorno al dente è stato perso in forma così severa che spesso è troppo tardi per intervenire. I primi campanelli d’allarme sono il sanguinamento durante lo spazzolamento o durante l’uso del filo interdentale. Non pensiate di esservi feriti durante queste manovre, per provocare il sangunamento avreste dovuto veramente esseremolto violenti. Le gengive sane non sanguinano e se sanguinano consultate il vostro dentista. La malattia parodontale ha una forte componente genetica e altre cause come qualità della saliva e della flora batterica della bocca, ma la ragione principale e primaria è una scarsa igiene orale soprattutto degli spazi interdentali.
Anche la persona più predisposta geneticamente a questo tipo di problema se avesse avuto una corretta igiene orale non avrebbe sviluppato la malattia. La malattia parodontale non colpisce solo le persone in età adulta, ma anche nel periodo post-adolescenziale. Il sistema più efficace per pulire tra dente e dente è il filo interdentale; idropulsori o congegni elettrici od elettronici non sono altrettanto efficaci. Il dente ha cinque superfici, se voi utilizzate solo lo spazzolino state pulendo solo tre di queste mentre le altre due non vengono mai pulite.
Immaginate di avere cinque stanze in casa e di pulirne sempre e solo tre. La placca che ristagna tra dente e dente, accumulandosi per strati diventa anaerobica (non respira) e così facendo produce le tossine che sono responsabili dell’infiammazione gengivale e della perdita d’osso.
Oltre alla malattia parodontale la placca tra dente e dente è responsabile anche del 30% di tutte le carie. Con lo spazzolino prevenite solo il 20%delle carie perché il restante 50% è nei solchi dei denti posteriori e si prevengono solo con le sigillature. Una precoce diagnosi della malattia parodontale è di fondamentale importanza. A volte una sola pulizia profonda (Scaling, Curettage, etc.) può essere sufficiente a risolvere definitivamente il problema. Quando invece il caso è più grave si è costretti ad intervenire con tecniche chirurgiche di correzione delle tasche parodontali, che possono comunque spesso salvare i vostri denti. Gengive sane sono sinonimo di salute e la salute è spesso sinonimo di bellezza.
Auguro un buon sorriso a tutti.