Vivere n°63 – Crisi: come investire dal dentista

Vivere n°63 – Crisi: come investire dal dentista

Care lettrici e lettori,

sono già alcuni anni che stampa e televisione ci parlano di crisi e di recessione. Nelle ultime settimane abbiamo visto le drammatiche immagini delle manifestazioni di Atene contro le manovre finanziarie restrittive assunte dal governo greco. E anche in Italia la situazione non è tranquilla: i tagli alla spesa pubblica, l’aumento delle tasse, il blocco degli stipendi e delle pensioni, la disoccupazione giovanile in aumento, la richiesta sempre maggiore di ore di cassa integrazione da parte delle imprese hanno generato nell’opinione pubblica preoccupazione ed allarme e, di conseguenza, una notevole riduzione dei consumi.

La necessità di soddisfare bisogni primari e più urgenti ha indotto le famiglie ad assumere comportamenti più prudenti, dettati dalla necessità di conseguire un risparmio. Così sono stati posti in secondo ordine quei consumi ritenuti secondari e superflui: tra questi è da includere il ricorso alle cure odontoiatriche. A tale proposito è da tenere in considerazione il fatto che nell’opinione comune il dentista è stato sempre ritenuto uno tra i professionisti più cari e, per questo, il ricorso alle sue cure è stato inteso come pronto soccorso. Va da sé che in questo momento, proprio a causa della crisi economica che investe soprattutto le famiglie, si registra una sensibile diminuzione alle cure odontoiatriche.

A questo punto occorre chiedersi: cosa succede se ci si rivolge al dentista solo quando è ormai troppo tardi? Quali conseguenze provocano patologie trascurate e un non continuo monitoraggio della situazione del cavo orale? A quali esiti può portare la mancanza di un intervento preventivo?

Il controllo della salute integrale dell’organismo è fondamentale per il benessere generale della persona ed in questa ottica si pone anche l’intervento dell’odontoiatra. È per tali motivi che ho scelto di titolare il mio intervento di questo mese in modo provocatorio: è veramente possibile investire nell’odontoiatria e, se sì, come si può fare?

Riteniamo che in tale campo, come in tutti i settori della medicina, l’intervento migliore e più efficace, in termini economici ma anche di salute e ti tempo, sia la prevenzione: mantenere sotto osservazione il cavo orale attraverso visite periodiche di controllo e sedute periodiche di igiene professionale, consente di prevenire la manifestazione di malattie e quindi costituisce un risparmio e nello stesso tempo un investimento.

Diagnosticare tempestivamente una carie o una malattia parodontale porta ad una soluzione immediata e sicuramente ad un risparmio di denaro: infatti una carie non curata provoca, con il passare del tempo, la necrosi dell’elemento dentario su cui si dovrà intervenire con trattamenti endodontici/ protesici con conseguente lievitazione dei costi.

Quindi investire in odontoiatria significa: prevenire, prevenire, prevenire.

Buon sorriso a tutti.

Dr. Luca Dalloca
Dr. Pietro Barone