Vivere n°53 – Un alito a prova di bacio

Vivere n°53 – Un alito a prova di bacio

L’alitosi può sembrare una questione banale perché non esiste nessun pericolo di vita, ma è certamente da non sottovalutare. Può infatti trasformarsi in un grave problema sociale per chi ne soffre e dar luogo anche a seri disagi psicologici.
L’alito cattivo può causare situazioni di grave imbarazzo nelle interazioni sociali e nella vita personale, può essere estremamente dannosa per l’autostima e sfociare anche in depressione. Gli individui che soffrono di alitosi tendono ad evitare le relazioni per paura di trovarsi in situazioni di disagio.

L’alito cattivo è spesso causato da una scarsa igiene orale e soprattutto dalla mancanza dell’uso del filo interdentale ma questa non è l’unica ragione. Molte volte possiamo trovare individui che soffrono di alitosi, nonostante il mantenimento di un rigoroso protocollo della propria igiene dentale. L’odore sgradevole è spesso dovuto ad un accumulo di batteri nella bocca quando i batteri interagiscono con i residui di cibo. Questo diventa un problema quando la carica batterica aumenta drammaticamente.

L’alito cattivo può essere causato anche da altre condizioni mediche e potrebbe anche essere aggravato da cattive abitudini alimentari, da stili di vita malsani, da disturbi epatici, renali, infezioni croniche dei seni nasali, della gola delle vie respiratorie o gastrointestinali, ecco perché se i normali rimedi non funzionano è consigliabile consultare il proprio medico. Sfortunatamente, molte persone che soffrono di questo disturbo sono completamente inconsapevoli del loro problema. L’alitosi proveniente dalla bocca e la sua intensità può variare nel corso della giornata a seconda del tipo di alimenti consumati.
Alcuni cibi come aglio e cipolle, carne rossa e pesce possono seriamente aggravare il problema; il consumo di fumo o alcool può anch’esso peggiorare la situazione.

L’alito cattivo può essere causato anche da secchezza della bocca, ed è per questo che le persone che non consumano una quantità di acqua adeguata possono soffrire di alitosi. Molto spesso il problema si presenta solo alla mattina, perché l’inattività della saliva e la mancanza di ossigeno in bocca durante la notte causano il cattivo odore. Questo problema normalmente si riduce dopo il risciacquo della bocca o lo spazzolamento dei denti e della lingua. Anche altri fattori come il ciclo mestruale, una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati possono contribuire all’alitosi.

Un valido aiuto per la cura dell’alitosi di origine gastrointestinale è il consumo di avocado che aiuta ad eliminare efficacemente la putrefazione e la decomposizione del cibo nel tratto intestinale. Carie, malattia gengivale e parodontale (piorrea) sono la causa più diffusa di alito cattivo. Questa è la ragione per cui normalmente una bocca sana non ha problemi di alitosi. L’alitosi colpisce chiunque a prescindere dall’età o dal sesso. Il problema tende ad essere piuttosto comune negli anziani, perché gli anziani di solito hanno più problemi di manualità e di conseguenza difficoltà a pulire correttamente la propria bocca. Anche nei bambini non è rara ed in questo caso spesso è dovuta a cattive abitudini alimentari e di nuovo a scarsa igiene dentale. Riassumendo una bocca sana, una buona igiene dentale (spazzolino, filo interdentale e collutorio antibatterico) e un’alimentazione corretta sono alla base per la prevenzione dell’alitosi.

Buon sorriso a tutti.
Dr. Luca Dalloca