Vivere n°32: Non è tutto oro quello che luccica (attenzione al turismo sanitario)

Vivere n°32: Non è tutto oro quello che luccica (attenzione al turismo sanitario)

Il costo “apparentemente elevato” delle cure odontoiatriche nei Paesi occidentali spinge un numero sempre maggiore di pazienti a chiedere le prestazioni presso professionisti dei Paesi dell’Est. Premesso che non mettiamo in discussione gli standard qualitativi minimi che uno studio odontoiatrico deve possedere (professionalità degli operatori, strumentario all’avanguardia, sterilizzazione, ecc.), vogliamo però focalizzare l’attenzione dei nostri lettori sui tempi biologici che alcune terapie necessitano e che quindi non possono essere eseguite in pochi giorni. Attenzione quindi alle scorciatoie, perché spesso portano a fallimenti che a volte richiedono anche alcuni anni per manifestarsi, ma quando si evidenziano i costi biologici sono spesso irreparabili. La differenza tra un lavoro protesico eseguito da un buon professionista e quello realizzato da uno mediocre non è la durata del manufatto (che in media è di circa dieci anni) ma è nella sopravvivenza dei pilastri e dei tessuti sottostanti. Nel bravo operatore questi sono ancora utilizzabili per un nuovo lavoro, mentre nel caso di un professionista meno capace si perdono insieme al manufatto stesso. Alcune terapie hanno bisogno di tempi di guarigione e maturazione che possono richiedere anche alcuni mesi.
L’inserzione di un impianto osteointegrato ha bisogno di tempi di maturazione ed integrazione che variano a seconda dell’arcata dentaria, dai quattro ai sei mesi; solo dopo questo periodo sono pronti a ricevere il dente provvisorio. È vero che abbiamo a disposizione anche impianti a carico immediato, ma ad oggi le maggiori garanzie di successo biologico ed estetico si hanno ancora con gli impianti bifase. Dalla nascita degli impianti osteointegrati nei primi anni Ottanta, molte aziende hanno messo in commercio impianti con principi di osteointegrazione simili. Ma quali garanzie di risultato ci danno? Sicuramente quelli con maggiore letteratura scientifica sono i più affidabili, le ricerche però richiedono costi importanti e di conseguenza, questi impianti non possono essere i più economici. Se il tipo di terapia che la nostra bocca necessita comprende delle cure chirurgiche, dobbiamo considerare che i tessuti guariscono in circa 10/15 giorni, ma maturano in oltre 20 settimane. Questi tempi di attesa sono indispensabili per la buona riuscita della terapia. Quante volte ci è capitato di incontrare persone con i denti ricoperti e al colletto la classica linea nera? Questo è un caso lampante di cattiva gestione dei tessuti.
Una terapia canalare (devitalizzazione) ci dà la tranquillità della sua riuscita solo dopo almeno tre mesi dalla cura. La maggior parte delle cure odontoiatriche di media e grande complessità richiede una frequenza almeno bimestrale con una durata che può variare dai 9 mesi ai 2 anni. Avrebbe del miracoloso riuscire a curare correttamente una bocca complessa in poche e concentrate sedute. I miracoli li fa solo l’Altissimo.
Buon sorriso a tutti. ■
www.oraldesign.it