Vivere n°26: Ma perché i denti del giudizio non fanno sempre “giudizio”?

Vivere n°26: Ma perché i denti del giudizio non fanno sempre “giudizio”?

I denti del giudizio sono i terzi molari e sono i denti più lontani dalla linea mediana (gli ultimi in fondo alla bocca).
La loro eruzione è prevista normalmente dopo i 18 anni e la completa formazione della loro radice a circa 21. Normalmente ne abbiamo quattro, due per ogni arcata dentaria. Perché spesso i denti del giudizio danno problemi? Perché nell’evoluzione della razza umana le arcate dentarie sono diventate più piccole, si ipotizza che la ragione sia dovuta alla minor necessità di masticare cibi duri e di conseguenza che siano necessari meno denti. È infatti abbastanza comune trovare, soprattutto nelle nuove generazioni, ragazzi che non hanno più nemmeno il germe degli ottavi (denti del giudizio). Le arcate di minore dimensione non riescono più ad alloggiare tutti i 32 denti e quindi gli ottavi, non riuscendo ad emergere completamente, diventano molto difficili da pulire se non addirittura impossibili, creando spesso infiammazione e a volte anche infezioni che vanno poi curate con terapie antibiotiche e con conseguente estrazione. Se invece gli ottavi non sono riusciti ad erompere nel cavo orale, spesso creano pressione sui denti davanti (settimi) spingendoli, a volte così energicamente che per effetto domino vanno a stortare anche i denti frontali (incisivi). I denti del giudizio inoltre hanno un rapporto corona- radice di 1 a 1 e si differenziano da tutti gli altri, che hanno un rapporto minimo corona-radice di 1 a 2; questo rapporto degli ottavi è decisamente sfavorevole per la longevità degli stessi. I denti del giudizio anche quando sono ben allineati ed erotti completamente nelle arcate dentarie che riescono ad ospitarli, sono di difficile pulizia e per questa ragione più propensi a carie e a problemi parodontali (osso e gengiva) con conseguente dolore. Questo può provocare problemi anche ai denti adiacenti (i settimi), che invece hanno un rapporto corona-radice più favorevole e sono molto più utili nella masticazione.
In definitiva le probabilità che i denti del giudizio diano fastidio sono molto alte ed è spesso consigliabile la loro estrazione. Le estrazioni andrebbero fatte quando i denti non hanno ancora la loro radice formata, anche se sono ancora inclusi, perché la rimozione è molto più semplice e meno traumatica di quando la radice è completa. Denti del giudizio ormai infetti o storti, che creano pressione ed hanno la radice completamente formata, sono molto più complessi da rimuovere e spesso richiedono interventi anche traumatici con conseguente sconforto e dolenzia post operatoria.
L’età consigliata per la loro rimozione è tra i 16 e i 19 anni, in funzione dello stato di crescita del ragazzo.
Anche in questo caso una diagnosi ed un intervento precoce possono evitare spiacevoli dolori in età adulta.
Buon sorriso a tutti. ■