Vivere n°20: Attenzione ai lecca lecca

Vivere n°20: Attenzione ai lecca lecca

È luogo comune credere che lecca lecca, caramelle e dolci siano i soli e i principali responsabili della carie dentale. È vero che i batteri del cavo orale, mentre si nutrono con il cibo e specialmente con gli zuccheri (batteri + cibo = placca), producono l’acido che corrode lo smalto formando la carie, ma il tempo che questi acidi restano attivi è molto più importante della quantità di zuccheri ingeriti. Lo smalto (principalmente inorganico) si corrode con ore ed ore a contatto con l’acido, ma attenzione, perché quando è completamente corroso nel suo spessore e l’acido ha raggiunto la dentina sottostante il processo carioso diventa molto più veloce ed aggressivo. Questo fenomeno è dovuto alla maggior composizione organica della dentina. Ogni qual volta portiamo un alimento nel cavo orale, semplice o composto che sia, la bocca si porta a un livello di acidità pericoloso per lo smalto per tutto il tempo in cui ci stiamo alimentando e nei 20 minuti immediatamente successivi.
Dopo tale periodo, la saliva riesce a fare da soluzione tampone e a riportare l’acidità ad un livello inerte nei confronti dello smalto. Di conseguenza è più deleterio mangiare una fetta di torta ad ogni ora che mangiarla tutta insieme. Ecco la principale vera ragione di bocche più carioricettive rispetto ad altre. Raramente dipende dalla qualità dello smalto, più spesso dipende dalle abitudini alimentari. I professionisti più a rischio di carie sono infatti i cuochi, i pasticceri, i fornai perché costretti ad assaggiare continuamente e di conseguenza ad avere il cavo orale in acidità per molte ore della giornata.
La funzione della saliva è di conseguenza fondamentale per la prevenzione della carie. Alcuni farmaci ed alcune terapie radianti riducono notevolmente la produzione di saliva, questi pazienti sono di conseguenza più portati a soffrire di processi cariosi. Durante la notte la produzione di saliva è quasi nulla, questa è la vera ragione per cui l’igiene orale serale (spazzolamento e filo interdentale) è più importante delle altre diurne. Riducendo la placca si elimina la produzione di acido che la saliva, nelle ore notturne, non riuscirebbe a neutralizzare. Questa è anche la ragione per cui si sconsiglia vivamente di coricare i neonati e i bimbi con biberon contenenti latte o surrogati vari (camomilline, tisane).
Purtroppo per questa cattiva abitudine ci troviamo spesso a curare bimbi con la carie di tutti i denti frontali classica da biberon. Abbiamo visto come tempo e saliva giochino un ruolo fondamentale nella prevenzione della carie, proprio sfruttando questi principi la maggior parte dei produttori di chewing gum (gomme da masticare) ha sfruttato questo principio per pubblicizzare i propri prodotti. La vera ragione per cui le gomme da masticare aiutano a prevenire la carie non è per il loro contenuto, ma perché masticando produciamo più saliva e neutralizziamo l’acidità della bocca molto più velocemente.
Riassumendo è quindi ovvio che ogni qual volta applichiamo le tecniche di igiene orale correttamente eliminiamo l’acidità e di conseguenza la probabilità di carie, ed è altrettanto ovvio che non possiamo spazzolare ogni qual volta mettiamo un alimento in bocca, ricordiamoci però che meno “pasticciamo” (fuori pasto) più aumentano le probabilità di avere una bocca priva di processi cariosi e in salute.

Buon sorriso a tutti ■