Cari Lettori, le nostre strutture sono divise per specialità odontoiatriche e si avvalgono della collaborazione di dodicimedici. In questo numero cedo la parola alla dottoressa Laura Balucchi, responsabile del nostro reparto di pedodonzia ed esperta in prevenzione infantile. Perché complicarci la vita soffrendo di “mal di denti” dovendo poi sottoporci a costose cure mediche se con piccoli “accorgimenti” possiamo evitarlo? E cosa c’è di meglio che apprendere buone abitudini proprio da bambini e farle nostre per sempre? Le malattie della bocca sono la carie e le patologie dei tessuti di supporto del dente, intendendo quindi gengiviti e parodontiti. Anche se con meccanismi di azione differenti e la presenza di coimputati, la “colpa” è sempre di batteri patogeni che prendono il sopravvento sulla nostra salute orale. Fondamentale, allora, è la lotta senza tregua alla placca e al tartaro, che è la placca indurita dai sali presenti normalmente nella saliva. Per rendere la vita difficile ai batteri abbiamomolte armi, prima di tutto la rimozione meccanica delle colonie che si organizzano sui denti. Il dentista ci aiuterà eliminando con ultrasuoni e strumenti manuali tutto il tartaro presente, ma poi starà a noi evitare che si riformi distruggendo più volte al giorno, con spazzolino e filo interdentale, la nuova colonia che da lì a poche ore avrà invaso di nuovo tutte le superfici dentarie e mucose. La placca si mimetizza facilmente con il colore bianco avorio dei nostri denti,ma niente paura, in commercio troviamo delle pratiche pastiglie rilevatrici che colorano i batteri rendendoli ben evidenti, aiutandoci quindi a riconoscerli e a rimuoverli più efficacemente. Ai batteri possiamo poi “tagliare i viveri” con una corretta alimentazione e una bassa assunzione di zuccheri semplici, il loro cibo preferito.
La cosa più dannosa non è tanto la quantità di carboidrati semplici ingeriti, ma la frequenza dell’assunzione. Attenzione allora ai continui fuoripasto con caramelle, merendine, bibite e succhi. Possiamo poi impedire ai batteri di ancorarsi alla superficie masticatoria e ai solchi dei molari sigillandoli con delle vernicette apposite che creano uno scudo protettivo.Questa terapia è di fondamentale importanza in quanto il primo dente permanente si presenta a soli sei anni e i nostri figli a quell’età non sono propriamente degli spazzolatori provetti! Le superfici e la struttura dei denti possono essere fortificate anche con il fluoro. Questo può essere assunto per via sistemica, durante la crescita a partire dal periodo gestazionale ed interagisce con il dente in via dimaturazione.
Una volta che l’elemento è completato, lo si può proteggere con applicazioni topiche ripetute ad intervalli di tempo variabili a seconda del rischio individuale di sviluppare nuove carie. Nei prossimi appuntamenti approfondiremo ad uno ad uno questi accorgimenti con particolare attenzione alla realtà delle bocche dei nostri bimbi partendo da un dubbio comune: “Perché tanta attenzione ai denti da latte, tanto devono essere sostituiti?!”
Buona sorriso a tutti!