Vivere n°68 – Vi siete mai chiesti a cosa serve fare le fotografie dal dentista?

Vivere n°68 – Vi siete mai chiesti a cosa serve fare le fotografie dal dentista?

La fotografia odontioatrica è una pratica fondamentale come qualsiasi altro tipo di terapia e andrebbe eseguita di routine per tutti i trattamenti. Gli strumenti base normalmente sono: due apribocca, specchi intraorali, una macchina fotografica reflex professionale con obiettivo macro, doppi flash laterali o flash anulare; questo kit permette di scattare immagini sia intraorali, che del sorriso e del viso.
Già durante la fase diagnostica, oltre ad uno status di radiografie endorali, radiografie bitewing, radiografia panoramica, modelli studio, visita parodontale, visita posturale, andrebbe eseguito anche uno status fotografico che comprende almeno tre foto del volto, sei del sorriso e dodici intraorali per avere un archivio preciso della situazione iniziale del paziente. Questi esami vengono poi usati dallo staff odontoiatrico per lo studio del piano di trattamento.

Durante l’esposizione del piano di trattamento, le foto sono un importantissimo mezzo di comunicazione tra medico e paziente non solo per evidenziare patologie, restauri incongrui ed in estetismi, ma anche per esporre casi già finalizzati che dimostrano la nostra capacità di risolvere i problemi sia dal punto di vista biologico funzionale che da quello estetico. Le foto sono utili anche per spiegare eventuali tecniche e manovre per migliorare l’igiene domiciliare. Le immagini sono uno strumento fondamentale anche nella comunicazione tra colleghi di diverse specialità specialmente quando si lavora in equipe.
L’atto fotografico è un atto di sincerità verso se stessi ed il paziente. Chi opera bene non ha nulla da nascondere, anzi è fiero di mostrare il suo lavoro e un paziente consapevole è un paziente più libero di scegliere e maggiormente in grado di apprezzare il buon agire del suo dentista.

Buon sorriso a tutti.
Dr. Luca Dalloca
Dr. Guido Picciocchi