Il sorriso gengivale

Il sorriso gengivale

Il sorriso gengivale è spesso percepito come poco piacevole essendo l’equilibrio tra labbra, denti e gengive indispensabile per garantire un sorriso affascinante. In un sorriso non forzato, la distanza tra il bordo inferiore del labbro superiore ed il margine gengivale dei denti frontali dovrebbe essere nell’ordine di 1-2 mm, distanze superiori ai 4 mm anche con una bella dentatura, risultano sgradevoli.

Le cause di un sorriso gengivale sono principalmente tre:

1. Mancanza di eruzione passiva.

L’uscita attiva si ha quando i denti rompono le gengive e si allineano portandosi in masticazione con i denti antagonisti; al termine le gengive dovrebbero arretrare fino a scoprire la corona del dente esponendola nella sua interezza.

2. Causa muscolare.

L’iperattività del muscolo elevatore del labbro superiore può causare un sorriso gengivale. La soluzione è nel riposizionamento chirurgico del labbro superiore che prevede il riattacco del tessuto gengivale sottostante il labbro ad un livello più vicino ai denti.

Procedura semplice, risultato buono, fastidio post operatorio lieve. In alcuni casi particolari la causa muscolare può essere risolta anche con la tossina botulinica. Iniettando il Botox nel muscolo elevatore del labbro superiore è possibile ridurre l’esposizione gengivale anche di 5 mm. Il risultato è transitorio e va ripetuto periodicamente.

3. Cause miste

Sono le più complesse e a volte necessitano di un intervento combinato di rimodellamento dell’osseo vicino ai denti (chirurgia resettiva), di riposizionamento delle gengive e di riabilitazione protesica dei denti anteriori o con corone, come nel caso nelle fotografie, o faccette. Il fastidio post operatorio è moderato ma si sacrifica una quantità importante di tessuto biologico.

Buon sorriso a tutti

Luca Dalloca