Vivere n°46: Sorridere “Comunicare con l’anima”

Vivere n°46: Sorridere “Comunicare con l’anima”

Cosa si nasconde dietro ad un sorriso? Come viene spesso detto, il sorriso è lo specchio dell’anima ed un potente mezzo attraverso il quale esprimiamo le nostre emozioni al mondo esterno.
Ogni espressione della mimica facciale è collegata in maniera ben precisa ad uno stato d’animo ed il nostro cervello è programmato per poter riconoscere questi gesti, ricollegandoli allo stato emotivo di chi li propone.
L’assunzione dell’estetica, così come di tutta l’arte e delle sensazioni, è responsabilità dell’emisfero destro del cervello. L’emisfero destro è la sede della percezione non cosciente che rappresenta il 95% della nostra attività cerebrale normale. Questo dato, tradotto in parole povere, ci indica che quando guardiamo un sorriso valutiamo con la nostra ragione solo il 5% di quello che ci trasmette, mentre la parte più importante è quella che assumiamo inconsciamente e che crea il giudizio di quella persona.
Recenti studi americani, hanno dimostrato come la stessa persona valutata in due foto con un sorriso irregolare ed uno bello, risulti nel caso del bel sorriso, PIÙ INTELLIGENTE, PIÙ AMICHEVOLE, PIÙ FELICE, PIÙ REALIZZATA PROFESSIONALMENTE ED ADDIRITTURA PIÙ ONESTA.
Una recente ricerca dell’Università di Genova ha ottenuto gli stessi risultati in persone a cui erano stati solamente sbiancati i denti, dove il sorriso più bianco di tutti incrementava queste qualità.
Avete mai notato se nelle vostre foto compaiono persone che periodicamente non sorridono mai? Ciò spesso accade perché tali soggetti si vergognano del loro sorriso, che li fa sentire a disagio.
Questo comportamento viene percepito dal nostro cervello come un elemento di tensione e viene associato ad una persona infelice.
In molti testi di psicologia si può riscontrare come ci sia un atteggiamento parallelo tra disturbi psichici ed alterazioni del sorriso. Basti pensare ad un depresso che non sorride mai, o ad un emiparalisi nervosa che corrisponde ad una asimmetria dei muscoli labiali.
Di conseguenza una tensione del sorriso dovuta a motivi estetici può essere ricollegata a patologie inesistenti, ma in fondo cosa siamo noi per gli altri se non ciò che comunichiamo loro?
Il sorriso è il nostro primo mezzo di comunicazione, a braccetto con gli occhi. Come comprovato dalla letteratura un sorriso simmetrico non è un sorriso bellissimo, ma è un sorriso sano. Un sorriso in equilibrio è un sorriso bello e sano.
Molte volte bastano pochi accorgimenti per migliorare l’aspetto estetico comunicativo della bocca di una persona, un piccola ricostruzione in composito, una faccetta o anche solo uno sbiancamento.
Una buona estetica significa buona salute, valorizza noi stessi ed ognuno di noi merita il meglio.

Buon sorriso a tutti