Serious games e profilassi orale: Quali sono i risultati?

Serious games e profilassi orale: Quali sono i risultati?

Serious games e profilassi orale

Serious games e profilassi oraleSiamo tutti d’accordo che i videogiochi e i media digitali condizionano in misura crescente la vita quotidiana di bambini e adolescenti.

Vengo spesso evidenziate le conseguenze negative sulla salute dell’uso intenso dei videogiochi, tra cui aggressività, inerzia, dipendenza o danni muscolo-scheletrici. Esistono tuttavia anche videogiochi in grado di essere strumenti formativi e di promuovere la salute: si tratta dei cosiddetti “Serious games” ovvero “giochi seri”.

Questi giochi digitali hanno l’obiettivo di trasmettere, in modo divertente e allo stesso tempo ludico, contenuti formativi e motivazionali, tra cui spesso e volentieri si ritrovano contenuti riguardanti la salute e la prevenzione.

2 aree per promuovere la salute orale

I videogiochi possono apparire tanto vari quanto sono diverse le loro applicazioni. In linea di massima è possibile distinguere tra due aree in cui i media digitali possono promuovere la salute orale:

  1. Videogiochi per la promozione di aspetti cognitivi, quali la conoscenza, l’autoefficacia, la motivazione (ad es. per quanto riguarda l’igiene orale, i fluoruri). Esempio: Protectus.
  2. Videogiochi per la promozione di capacità motorie attraverso meccanismi di feedback, ad es. Nintendo Wii, Playbrush o applicazioni (app)

Queste due aree possono essere combinate tra loro. Nel caso in cui l’effetto riguardi le capacità motorie, non si può evitare di influenzare fattori motivazionali come l’autoefficacia.

Esistono già molti studi e analisi in materia. Alcuni esempi:

  1. Il gioco digitale della pulizia dei denti determina valori più elevati
    Nei paesi di lingua tedesca, un gruppo di lavoro guidato da Höfer et al. (2017) composto da 49 bambini in età prescolare ha dimostrato che un gioco di pulizia dentale supportato da app (Rainbow, Vigilant) può ridurre i valori relativi a placca e gengivite in misura significativa rispetto all’uso di uno spazzolino non basato su gioco supportato da app. Rispetto al gruppo di controllo, i valori del gruppo sperimentale sono stati migliori dopo 6 settimane di utilizzo dell’applicazione, così come dopo altre 6 settimane senza app.
  2. Selfie dei denti: meno placca e gengiviti
    Nell’ambito degli ausili motivazionali digitali non basati su giochi, Zotti et al. (2016) hanno dimostrato, in uno studio condotto su 80 giovani, che i partecipanti che avevano inviato regolarmente selfie dei loro denti all’interno di un gruppo di WhatsApp avevano mostrato livelli di placca e gengivite significativamente più bassi.
  3. Pulire più a lungo grazie a un’utile app
    In un sondaggio condotto su 189 partecipanti, Underwood et al. (2015) hanno esaminato le esperienze effettuate con l’applicazione BrushDj. Questa app comunica regolarmente agli utenti raccomandazioni e informazioni sull’igiene orale tramite messaggi «push». Una parte rilevante degli intervistati ha riferito di avere effettuato una pulizia dei denti più prolungata e di aver consigliato l’app anche agli amici.

Ad oggi nel settore dei “Serious games” destinati alla profilassi orale è possibile trovare numerosi progetti interessanti, ma gli studi condotti sugli effetti di questi giochi sono ancora limitati. Per contro, gli studi sugli ausili motivazionali e sulle tecniche di pulizia basati su app stanno fornendo risultati positivi e promettenti.

L’articolo originale è pubblicato sulla rivista tedesca specializzata «Zahnärztliche Mitteilungen» (numero 20/2017).