Come mantenere i denti bianchi e sani

Come mantenere i denti bianchi e sani

Vivere n°40:

Anche in Odontoiatria, come in molte altre discipline mediche, la parola chiave è “prevenzione”. Una corretta igiene orale è lo
strumento più efficace che abbiamo a disposizione per mantenere i nostri denti sani e belli nel tempo: spazzolino, filo interdentale, dentifricio e collutorio sono i nostri alleati in questo compito. È importante ricordare che tutte le malattie dei denti e dei tessuti intorno ai denti (paradontali) dipendono dalla placca, cioè l’unione dei batteri che si trovano in bocca con il cibo che ingeriamo. Solo un’azione meccanica ci permette di rimuoverla correttamente. I luoghi dove si accumula più facilmente sono tra dente e dente (30%), vicino alla gengiva (20%) e nei solchi dei denti posteriori (50%). La placca tra dente e dente si rimuove con il filo interdentale, quella vicino ai colletti gengivali si rimuove con lo spazzolino e quella nei solchi, se questi sono superficiali, si deterge da sola durante la masticazione, se invece sono profondi non esiste spazzolino che riesca a pulirli sufficientemente bene e la miglior prevenzione è sigillarli con resine composite appositamente fabbricate per questo scopo. Il dentifricio ed il collutorio al fluoro sono importanti perché ci aiutano a fortificare lo smalto dall’attacco degli acidi che si vengono a formare quando i batteri si nutrono del cibo. Questi acidi, circa 20 minuti dopo il consumo di bevande o cibo, vengono neutralizzati dalla saliva che riporta il PH ad un livello non pericoloso per l’attacco allo smalto; bisogna ricordare che di notte la saliva è quasi nulla e la capacità di neutralizzare l’acidità viene a mancare ed è questa la ragione per cui l’igiene orale serale è la più importante. Più a lungo abbiamo la bocca in acidità più sarà probabile che sviluppiamo la carie, infatti le persone che mangiano spesso e fuori pasto sono le più a rischio. Caramelle, chupa chups, camomilline, latte nel biberon e tutti gli alimenti con alto contenuto zuccherino, che restano a lungo in bocca, sono la principale causa delle carie. Il dentifricio è importante per l’azione del fluoro contenuto, ma anche per il suo potere abrasivo che ci aiuta a rimuovere la placca e le macchie della superficie dello smalto. Al contrario di quanto ci fanno vedere nelle pubblicità, ne basta pochissimo. I bambini al di sotto dei 6/7 anni è preferibile che durante lo spazzolamento siano controllati da un adulto perché è sconsigliabile che il dentifricio venga deglutito.
Il collutorio da solo non riesce a rimuovere la placca, la sua efficacia è nel suo contenuto di fluoro per fortificare lo smalto e negli antibatterici per le infiammazioni gengivali. Un altro grande aiuto alla prevenzione è dato anche dal vostro igienista professionale e dal vostro dentista con sedute di igiene professionali e controlli periodici. L’igiene professionale scadenzata almeno ogni sei mesi è importantissima in quanto la placca che non riusciamo a rimuovere completamente nell’arco di 48 ore si calcifica e diventa tartaro. Il tartaro può essere rimosso solo con strumenti professionali (ablatore), alcune macchie come fumo, caffè, vino rosso, sono così tenaci che solo paste abrasive specifiche su strumenti rotanti o smacchianti ad alta pressione riescono a rimuoverle. Infine il controllo radiografico e clinico periodico, nei pazienti non soggetti a carie ogni 2 anni e in quelli cario ricettivi invece ogni sei mesi, è fondamentale per scorgere gli eventuali problemi sul nascere e quindi limitare l’intervento il più conservativamente possibile. Con questi accorgimenti è probabile che la vostra bocca riesca a rimanere in salute per sempre con notevoli vantaggi sia dal punto di vista estetico-biologico-funzionale sia economico.

Buon sorriso a tutti