Vivere n°52: 10 regole per avere un sorriso da star. II puntata

Vivere n°52: 10 regole per avere un sorriso da star. II puntata

Alla fatidica domanda “cosa correggeresti del tuo corpo?” il pensiero va sempre alle possibilità più disparate, fisico, altezza, occhi, naso… Avete mai pensato qual è la parte realmente più importante, quella che per prima determina la nostra bellezza, ma soprattutto la più comunicativa in assoluto?
Quel che veramente deve essere impeccabile è senza dubbio il sorriso! Il vero responsabile della bella presenza e della bella impressione, soprattutto a prima vista.
Ecco la seconda parte del vademecum per avere un sorriso da star:
6. Fumo, caffè, thè, caramelle
Le caramelle, il thè e il caffè, così come tutte le bevande zuccherate sono i killer numero uno del sorriso poiché mantengono a lungo la bocca in acidità e quindi è più probabile che la carie attacchi i denti. Alcune macchie come fumo, caffè, vino rosso e thè sono così tenaci che solo paste abrasive specifiche su strumenti rotanti o smacchianti ad alta pressione riescono a rimuoverle. Nessun dentifricio, per quanto “sbiancante”, funziona in questi casi.
7. Chewingum pro e contro
Non demonizziamo il chewingum! Anzi, diciamo che può essere un valido alleato contro la placca.
Se utilizzato subito dopo il pranzo e per un periodo di tempo limitato (max. 3/5 minuti), il chewingum senza zucchero e soprattutto se arricchito con fluoro, può aiutare a portare la bocca ad un PH regolare in soli pochi minuti invece dei circa venti che occorrono normalmente.
8. Sbiancamento
Lo sbiancamento è consigliato solo nel caso di denti resi scuri da devitalizzazioni, as- sunzione prolungata di cibi e bevande colorate o nicotina. Il colore dei denti è un po’ come il colore della pelle, ogni persona ha il proprio e non corrisponde mai al bianco puro della porcellana. Esistono due tipi di sbiancamento professionale: in studio e domiciliare. Il tradizionale in studio dà la garanzia di uno sbiancamento efficace con il minimo impiego di tempo e la minor possibilità di effetti indesiderati. Lo sbiancamento domiciliare, efficace come quello in studio, va comunque eseguito sotto controllo del dentista e si ottiene con l’uso di mascherine personalizzate e gel. È un trattamento notturno di 5 o 6 giorni. Gli sbiancamenti “fai da te” reperibili nelle farmacie o nei grandi magazzini hanno un costo più contenuto. Funzionano, sì, ma lo sbiancamento ha una durata più limitata nel tempo e possono causare problemi di iper-sensibilizzazione del dente o della gengiva.
9. Dolori? Può essere colpa dei denti
Mal di denti, cervicale e affaticamento dei muscoli del collo? Possono essere causati dai denti. La male occlusione tra i denti può portare a un coinvolgimento del sistema articolatorio e neuromuscolare, che causa contratture alle zone limitrofe alla bocca, come proprio collo e testa. Anche il bruxismo (digrignamento dei denti) causa consumo errato dei denti e quindi successivi problemi di masticazione. Una spia: il classico click clack vicino all’orecchio o addirittura il blocco della mandibola. L’intercettazione precoce consente di risolvere il problema attraverso un bite, che permette di creare una “barriera di sicurezza” tra i denti e protegge l’articolazione.
10. Cura delle labbra
È fondamentale che anche le labbra siano curate e in salute. Non c’è nulla di peggio di un bellissimo sorriso contornato da labbra screpolate o con piccoli o grandi difetti. È un po’ come un quadro di Van Gogh con una cornice in plastica da pochi euro!

Buon sorriso a tutti