A tutti può capitare di incorrere in una trauma facciale. Spesso adulti e bambini sperimentano questa esperienza all’interno dell’ambiente domestico o a seguito di un incidente stradale o praticando attività ricreative. Altre volte bambini e adolescenti possono subire traumi in ambiente scolastico o mentre praticano sport agonistici e non.
E’ dimostrato, infatti, che la prevalenza dei traumi è aumentata negli ultimi anni (Emerich et al., 2010) con l’aumentare del dinamismo della vita quotidiana.
Cosa fare dunque?
Prevenire, conoscere e gestire
Prevenire
Una visita specialistica odontoiatrica intercetta le classi di persone più esposte ai traumi dentari.
Ad esempio in bambini con l’ aumento dell’ overjet (distanza tra incisivi superiori e inferiori), quale conseguenza dell’abitudine a succhiare il pollice o il ciuccio, è più frequente, in caso di caduta frontale, l’evenienza di traumi dentari (Gupta et al., 2011).
Bambini e adolescenti che praticano alcune attività sportive (piscina, rugby, equitazione, pallacanestro, judo,hockey, ginnastica artistica, bicicletta, skateboard, monopattino, pattini) sono più esposti al rischio di trauma dentale (Müller et al., 2008). A quest’ultimo gruppo è indicato l’utilizzo di un bite o paradenti.
Conoscere
Come comportarsi a trauma avvenuto? Innanzi a tutto occorre restare calmi e tranquillizzare il bambino. Spesso la frattura di un elemento dentario è associata ad una lacerazione del labbro. Essendo quest’ultimo molto irrorato, il sanguinamento è cospicuo.
Gestire il trauma
Cosa fare? Bisogna ripulire la ferita per poter verificare il tipo di danno.
Se siamo in presenza di frattura o perdita di un elemento dentario dobbiamo recuperare l’elemento fratturato o il dente espulso (prendendolo dalla corona) e conservarlo in ambiente liquido (soluzione fisiologica, latte o saliva).
Nel caso di avulsione (perdita, espulsione) del dente bisogna sciacquarlo sotto acqua corrente fredda e, se possibile, reinserirlo immediatamente nell’alveolo. Poi occorre recarsi al più presto dall’odontoiatra.
Cosa non fare?
- Non bisogna conservare a secco l’elemento fratturato o il dente avulso.
- Non bisogna maneggiare il dente espulso tenendolo per la radice
- Non bisogna reimpiantare un elemento che non sia stato accuratamente ripulito
- Non bisogna perdere tempo.
Fattore TEMPO
Un elemento avulso ha buone probabilità di essere re-impiantato se è rimasto per un massimo di 2-3 ore in ambiente liquido. Inoltre, buone possibilità di guarigione si hanno se il re-impianto, lo splintaggio temporaneo agli altri denti (per 2-4 settimane) ed i controlli successivi vengono gestiti in modo competente.
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