Vivere n°67 – Quanti modi ci sono per migliorare un sorriso?

Vivere n°67 – Quanti modi ci sono per migliorare un sorriso?

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace e questo è un dato di fatto. È certo che la perfezione non è un fattore importante.

Da sempre si discute su quali siano i canoni e i parametri di un bel sorriso, perché da solo è responsabile di oltre la metà dell’estetica del volto

È facile trovare difetti di forma, colore o dimensione. Il più facilmente risolvibile è il colore, si possono trovare discromie di un singolo dente o di un’intera arcata per cui uno sbiancamento è più che soddisfacente ricordandosi di rispettare i limiti del colore della pelle e dell’età della persona. Per quanto riguarda forma e dimensione gli studi scientifici hanno cercato di dare regole e ricette di un bel sorriso. Tra queste: la linea incisale dei denti frontali superiori deve seguire la linea del labbro inferiore, deve esserci un buon numero di denti esposti, gli assi dei denti e le parabole gengivali devono essere disposti secondo certi parametri. Ma tutto ciò non è sufficiente.

Estetica dentale

Estetica dentale

Come sostiene da quasi un ventennio il Dott. Dalloca, recentemente eletto presidente della società europea di cosmetica dentale, esiste una regola fondamentale e in cima a tutte le altre: l’armonia. Questa dipende non da regole, ma dalla “psicologia della percezione”.
Il nostro cervello non vede allo stesso modo, l’emisfero destro è nettamente più predisposto alle funzioni artistiche rispetto al sinistro, quindi due oggetti di uguali dimensioni non sono percepiti come tali, esistono piccole diversità che rendono un insieme più accattivante.

La correzione e la valorizzazione di un sorriso è un contratto che viene stipulato tra il paziente e il clinicio attraverso numerose prove e simulazioni, esattamente come un abito sartoriale va cucito su misura perché ognuno di noi è unico e diverso.
Ci si trova, si rivaluta insieme fino a trovare il giusto punto di incontro tra conoscenze ed aspettative.

Fare denti tutti uguali e bianchissimi alla “Hollywood” è un concetto che collide con il più affinato senso artistico europeo. Il risultato è un sorriso senza anima e personalità, ogni ruga, ogni dettaglio ci contraddistingue e ci rende “unici e affascinanti” e danno carattere al volto. Nelle migliori forme di bellezza la regolarità diventa irregolarità e viceversa. La bellezza, quando viene gestita da un occhio esperto, crea qualcosa di elegantemente naturale.

Mai voler essere qualcun altro, quando la miglior soluzione è essere se stessi (magari con un aiutino estetico per piacersi di più).

Buon sorriso a tutti.
Dr. Guido Picciocchi