Cinzia Fuligni

Cara Cinzia,
grazie.
Hai trascorso quasi più tempo con noi che con la tua famiglia.
Dopo 27 anni di lavoro insieme il rapporto non è più tra datore di lavoro e collaboratrice,
il dolore che proviamo ne è una conferma, si diventa di famiglia.
Non abbiamo perso un impiegata abbiamo perso una sorella.
La dedizione e la passione che hai messo in quello che facevi è di esempio per tutti noi, pure in questi ultimi giorni riuscivi ancora a preoccuparti di come le cose andassero senza di te in studio e di come stessero i nostri pazienti. La risposta è che le cose senza di te sono monche, stai lasciando un vuoto incolmabile e tutte le persone che ti hanno conosciuto lo sanno.
Francesco mercoledì quando sono venuto a trovarti mi ha detto “Le voleva tanto bene” ed io ne ho voluto a te, chi ci conosce sa che alcune volte avevamo punti di vista diversi e che la nostra passione ci animava, ma in pochi minuti tutto si scioglieva perché sapevamo che l’obbiettivo era il medesimo, il bene dello studio. Nell’ultima nostra discussione ricorderò per sempre un nostro abbraccio in cui senza parole ci siamo detti tutto, lo stesso mi era già successo anche qualche giorno prima che mancasse mio padre ormai ben 24 anni fa. Proprio lui fu lungimirante e ti assunse per far parte della nostra famiglia e non poteva fare scelta migliore.
So per certo che non essendo capace di stare ferma ti starai già organizzando con papà e Sergio Beccaria per curare gli angeli in paradiso.
Ti prego da lassù di proteggere tutti noi che ti abbiamo voluto bene.
Tu sarai viva nei nostri cuori ogni giorno e per sempre.

Grazie per aver fatto parte della nostra vita

Dr. Luca L. Dalloca

Oral Design

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